Hai presente quel personaggio che in ogni film o libro ti fa gridare “Perché lo/la segui ancora?!”. Nonostante tutte le prove, nonostante il protagonista si renda conto che quella persona è un completo disastro, rimane comunque attratto, intrappolato in un ciclo di caos e dramma. Ad esempio, pensa a relazioni come quella tra Bella Swan e Edward Cullen in Twilight, dove nonostante il ragazzo sia, letteralmente, un vampiro che vuole succhiarle il sangue, Bella è affascinata da lui. Oppure prendi Mr. Darcy di Orgoglio e Pregiudizio: arrogante e scostante all’inizio, ma in qualche modo… irresistibile. Ma perché? Le persone tossiche sembrano avere un fascino tutto loro. Sono come un mix tra un enigma irrisolto e una sfida, e spesso è difficile lasciarle andare. Quindi, perché siamo così attratti da loro? In questo articolo, esploreremo la psicologia che si cela dietro l’attrazione per le persone tossiche e come liberarsi da questa “trappola” emotiva.
Psicologia dell’attrazione verso le persone tossiche
Che si tratti di vampiri energetici o persone tossiche, possono essere affascinanti perché giocano con le nostre emozioni in modo inaspettato. Le loro azioni ci lasciano confusi, coinvolti in un’altalena emotiva che ci tiene incollati. E se hai mai guardato un thriller psicologico, sai esattamente di cosa sto parlando: quei personaggi che sono così irrazionali e pericolosi, ma al contempo intriganti, quasi ipnotici.
La dinamica dell’intermittenza e del rinforzo emotivo

Una delle chiavi del fascino tossico è il meccanismo di rinforzo intermittente. Funziona più o meno come le slot machine nei casinò: a volte vinci, altre volte perdi, ma il brivido di una possibile vittoria ti tiene incollato. Le persone tossiche applicano questa stessa dinamica nelle relazioni. Un giorno sono affettuose e premurose, il giorno dopo ti ignorano o ti trattano con freddezza. Questo schema caotico crea una dipendenza emotiva simile a quella di chi gioca d’azzardo, in cui cerchiamo di ottenere la ricompensa (l’affetto) anche se non sappiamo quando arriverà.
Pensa a Loki nel mondo Marvel. È un personaggio incredibilmente tossico: bugiardo, manipolatore e inaffidabile. Eppure, perché Thor (e molti fan) non riescono a staccarsi da lui? Loki incarna la dinamica dell’intermittenza: a volte fa la cosa giusta, a volte ti pugnala alle spalle (spesso letteralmente), ma proprio questo lo rende intrigante.
Perché le relazioni tossiche sono così difficili da interrompere?
Secondo degli studi condotti da psicologi, il rinforzo intermittente crea una dipendenza emotiva molto più forte rispetto a relazioni stabili e prevedibili. La costante incertezza spinge il nostro cervello a rilasciare dopamina (l’ormone del piacere) ogni volta che otteniamo una piccola dose di affetto da una persona tossica. Questo ci tiene legati al ciclo, nonostante i continui alti e bassi.
Pensiamo a Il Grande Gatsby (libro su Amazon), con Daisy Buchanan come la personificazione di questo tipo di attrazione tossica. È sfuggente, emotivamente distante e per la maggior parte del romanzo, utilizza Gatsby per il suo divertimento. Tuttavia, lui rimane irrimediabilmente affascinato da lei, perché quelle rare occasioni in cui riceve la sua attenzione sono sufficienti a farlo restare coinvolto. È il classico esempio di rinforzo intermittente: lei gli dà abbastanza per farlo sperare, ma mai abbastanza per renderlo soddisfatto.
Strategie per liberarsi dall’attrazione tossica

Se ti riconosci nel ciclo descritto sopra, non sei solo. Molte persone lottano con l’attrazione verso individui che non sono affatto positivi per loro. Ma ci sono modi per uscire da questa dinamica e costruire relazioni più sane.
Sviluppare consapevolezza e autostima
Il primo passo per liberarsi dall’attrazione verso persone tossiche è sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. Devi riconoscere cosa ti spinge verso queste persone e perché continui a giustificare i loro comportamenti. Chiediti: “Cosa mi aspetto davvero da questa relazione?” Spesso, l’attrazione verso individui tossici è il risultato di una mancanza di autostima. Sentirsi inadeguati ci spinge a cercare la convalida di chi ci ignora o ci manipola, perché quando finalmente otteniamo la loro approvazione, ci sembra di aver raggiunto un traguardo importante.
Ma questo è solo un inganno. Il vero cambiamento inizia quando sviluppi un profondo senso di autostima, che ti permette di capire che meriti molto di più. Proprio come Neo in Matrix, devi scegliere la “pillola rossa” e aprire gli occhi alla realtà della tua situazione. Potrebbe non essere facile, ma una volta che vedrai le dinamiche tossiche per quello che sono, sarà molto più semplice distaccarti e iniziare a costruire relazioni sane.
Suggerimenti pratici per rafforzare la tua autostima:
- Riconosci il tuo valore: Inizia a fare liste di ciò che ti rende speciale e delle qualità che porti nelle relazioni. Questo ti aiuterà a ricordare che non hai bisogno dell’approvazione di una persona tossica per sentirti importante.
- Cerca supporto esterno: Parla con amici fidati o un terapeuta. A volte, una prospettiva esterna può far emergere i problemi che da solo potresti non notare.
- Impara a dire di no: Imporre confini è fondamentale. Le persone tossiche odiano i confini, ma tu devi imparare a difenderli con fermezza.
Come scriveva Jane Austen in Orgoglio e Pregiudizio, Lizzy Bennet non si lascia affascinare da Mr. Wickham, un uomo tanto affascinante quanto ingannevole. Lei, infatti, impara a guardare oltre la superficie e a distinguere tra fascino tossico e integrità autentica. Anche tu puoi sviluppare questa capacità!
Conclusione: superare il fascino tossico e costruire relazioni sane
Sì, le persone tossiche possono essere affascinanti, ma questo non significa che dobbiamo rimanere intrappolati in relazioni che ci danneggiano. Il segreto per liberarsi dal loro fascino è sviluppare una maggiore consapevolezza e lavorare sulla nostra autostima. Solo così possiamo spezzare il ciclo del rinforzo intermittente e iniziare a costruire relazioni basate su rispetto reciproco, supporto emotivo e vera connessione. Se ti accorgi che una relazione ti sta facendo più male che bene, è il momento di fare un passo indietro e scegliere la tua libertà emotiva.